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PROGETTO Programmazione ore alternative alla religione cattolica

Anno scolastico 2023/2024

Il progetto di istituto comprende un’unità d’apprendimento aperta , che può essere sviluppata in diversi gruppi a seconda del contesto e del grado scolastico...

Presentazione

Data

dal 1 Settembre 2023 al 30 Giugno 2024

Descrizione del progetto

Premessa

Il progetto di istituto comprende un’unità d’apprendimento aperta , che può essere sviluppata in

diversi gruppi a seconda del contesto e del grado scolastico.

L’organizzazione della attività alternative all’IRC, fa riferimento alla circolare ministeriale n.316 del

28 ottobre 1987 e, nello specifico al documento di lavoro che rappresenta una riflessione critica sul

tema “i diritti dell’uomo”.

 

Opzione di tipo A

Le attività alternative all’IRC escludono le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (CM368/85),

in linea con le finalità educative della scuola.

 

Finalità

L’attività alternativa di tipo A intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei

diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben

integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che la diversità offre.

Gli obiettivi qui sotto elencati sono riconducibili, in forma diversificata, ad alunni di scuola

dell’infanzia, primaria e secondaria: interessano l’educazione alla cittadinanza ed alla solidarietà.

 

Obiettivi

 Rispettare se stesso e gli altri;

 Accettare, rispettare, aiutare gli altri “diversi da sé” in situazioni quotidiane e strutturate per

favorire la conoscenza e l’incontro con l’altro;

 Sensibilizzare all’accoglienza dell’altro nella quotidianità scolastica;

 educare ad un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole:sviluppo graduale di

coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali;

 promuovere la collaborazione reciproca;

 Educare all’interiorizzazione ed al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per

una convivenza civile;

 Potenziare la “consapevolezza di sé”;

 Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni;

 Comprendere che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

Obiettivi didattici specifici – Diritti Umani

 Avere chiara consapevolezza di quali siano i bisogni fondamentali.

 Stabilire relazioni tra bisogni fondamentali e diritti.

 Conoscere il testo della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, comprendendo i

diritti in essa contenuti.

 Ricercare informazioni sulla conoscenza dei diritti a livello territoriale.

 Ampliare le proprie conoscenze storiche e sociali, acquisendo informazioni specifiche su

alcune realtà, situazioni e problematiche in cui i diritti vengono violati, riconquistati o difesi.

Contenuti

Riflessione sui documenti del tema della pace;

Riflessione sulla Dichiarazione dei diritti dei fanciulli con riferimento alla realtà quotidiana dei

bambini;

Produzioni personali dei propri diritti e doveri;

Produzioni di racconti, testi elaborati dagli studenti;

Rielaborazione di idee, fatti, esperienze personali

Proposta /organizzazione delle attività

 

L’organizzazione delle attività prevede :

 il lavoro di gruppo

 l’utilizzo della pluralità dei linguaggi, vista la presenza di alunni stranieri che necessitano di

strategie e strumenti comunicativi su base iconica;

 l’utilizzo di strumenti multimediali;

 la produzione collettiva con diverse tecniche: iconica e costruttiva.

PROGETTO Programmazione ore alternative alla religione cattolica

 

Obiettivi

Obiettivi

 Rispettare se stesso e gli altri;

 Accettare, rispettare, aiutare gli altri “diversi da sé” in situazioni quotidiane e strutturate per

favorire la conoscenza e l’incontro con l’altro;

 Sensibilizzare all’accoglienza dell’altro nella quotidianità scolastica;

 educare ad un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole:sviluppo graduale di

coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali;

 promuovere la collaborazione reciproca;

 Educare all’interiorizzazione ed al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per

una convivenza civile;

 Potenziare la “consapevolezza di sé”;

 Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni;

 Comprendere che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

Responsabile