Descrizione
PROGETTO
Programmazione ore alternative alla religione cattolica
ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE Opzione di tipo A | Attività didattiche formative non curricolari (viene rilasciata una valutazione in pagella) |
STUDIO INDIVIDUALE ASSISTITO Opzione di tipo B | Attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente |
LIBERA ATTIVITÀ DI STUDIO Opzione di tipo C | Libera attività di studio e/o di ricerca senza assistenza di personale docente – Scelta non presente nell’Istituto |
NON PRESENZA A SCUOLA Opzione di tipo D | Entrata posticipata alla II ora oppure Uscita anticipata (Solo se compatibile con l’orario scolastico) |
Premessa
Il progetto di istituto comprende un’unità d’apprendimento aperta , che può essere sviluppata in diversi gruppi a seconda del contesto e del grado scolastico.
L’organizzazione della attività alternative all’IRC, fa riferimento alla circolare ministeriale n.316 del 28 ottobre 1987 e, nello specifico al documento di lavoro che rappresenta una riflessione critica sul tema “i diritti dell’uomo”.
Opzione di tipo A
Le attività alternative all’IRC escludono le attività curricolari comuni a tutti gli alunni (CM368/85), in linea con le finalità educative della scuola.
Finalità
L’attività alternativa di tipo A intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che la diversità offre.
Gli obiettivi qui sotto elencati sono riconducibili, in forma diversificata, ad alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria: interessano l’educazione alla cittadinanza ed alla solidarietà.
Obiettivi
- Rispettare se stesso e gli altri;
- Accettare, rispettare, aiutare gli altri “diversi da sé” in situazioni quotidiane e strutturate per favorire la conoscenza e l’incontro con l’altro;
- Sensibilizzare all’accoglienza dell’altro nella quotidianità scolastica;
- educare ad un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole:sviluppo graduale di coscienza civica rispetto a problemi collettivi ed individuali;
- promuovere la collaborazione reciproca;
- Educare all’interiorizzazione ed al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una convivenza civile;
- Potenziare la “consapevolezza di sé”;
- Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni;
- Comprendere che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.
Obiettivi didattici specifici – Diritti Umani
- Avere chiara consapevolezza di quali siano i bisogni fondamentali.
- Stabilire relazioni tra bisogni fondamentali e diritti.
- Conoscere il testo della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, comprendendo i diritti in essa contenuti.
- Ricercare informazioni sulla conoscenza dei diritti a livello territoriale.
- Ampliare le proprie conoscenze storiche e sociali, acquisendo informazioni specifiche su alcune realtà, situazioni e problematiche in cui i diritti vengono violati, riconquistati o difesi.
Contenuti
Riflessione sui documenti del tema della pace;
Riflessione sulla Dichiarazione dei diritti dei fanciulli con riferimento alla realtà quotidiana dei bambini;
Produzioni personali dei propri diritti e doveri;
Produzioni di racconti, testi elaborati dagli studenti;
Rielaborazione di idee, fatti, esperienze personali
Proposta /organizzazione delle attività
L’organizzazione delle attività prevede :
- il lavoro di gruppo
- l’utilizzo della pluralità dei linguaggi, vista la presenza di alunni stranieri che necessitano di strategie e strumenti comunicativi su base iconica;
- l’utilizzo di strumenti multimediali;
- la produzione collettiva con diverse tecniche: iconica e costruttiva.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Pierangela Izzi
Firma apposta in forma digitale sul documento originale
ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate